Musei di Nuoro
La città si estende a circa 550 metri sul livello del mare e gode di un clima mite.
Nuoro è definita l’Atene sarda, poiché in essa si sono susseguiti tantissimi artisti e letterati sin dall’Ottocento.
Fra i quartieri storici, si ricordano Séuna e Santu Predu, rispettivamente popolati da contadini e artigiani e da pastori e proprietari terrieri.
La città sorge ai piedi del Monte Ortobene, alto 955 metri, caratterizzato da maestose rocce granitiche.
COSE DA VEDERE
Museo Etnografico di Grazia Deledda
Ha sede nella casa natale della famosa scrittrice Grazia Deledda (1871-1936)..
Al suo interno vi si trovano, oltre manoscritti, fotografie, oggetti personali e arredamento, anche la testimonianza del legame tormentato della scrittrice con Nuoro e le vicende letterarie e personali seguite al suo trasferimento a Roma.
Contatti: Tel. +39 0784 258088
Dove: Via Grazia Deledda 42
Museo del Costume - ISRE
Museo della vita e delle tradizioni popolari sarde. Aperto permanentemente dal 1976.
Al suo interno, la rappresentazione della vita tradizionale dell’isola, dal lavoro alla festa, attraverso la testimonianza dei modi dell’abitare e del vestire, dell’alimentazione, della religiosità e dell’immaginario popolare. Vi sono oltre 5000 oggetti esposti.
Contatti: Tel. +39 0784 257035 E-mail: isresardegna@isresardegna.org
Dove: Via Antonio Mereu 56
Museo Archeologico Nazionale Giorgio Asproni
Il Museo viene ospitato in uno dei più importanti palazzi ottocenteschi della città di Nuoro.
L’edificio è in stile neoclassico, appartenuto al grande intellettuale e politico sardo Giorgio Asproni.
Al suo interno, una ricca collezione di reperti archeologici e paleontologici provenienti dall’intera provincia, che racconta la storia dei territori della Barbagia e dell’Ogliastra, dalle loro origini all’età medievale.
Contatti: Tel. +39 0784 31688
Dove: Via Mannu 1
Museo della Ceramica
Il Museo si trova all’interno di un edificio di fine Ottocento e accoglie l’arte ceramista e gli artisti sardi del Novecento. Utensili, piatti, brocche e oggetti d’uso quotidiano raccontano la tradizione della ceramica sarda, ma anche la storia della regione.
Dove: Piazza Su Connottu 8
Spazio Tribu (Museo Comunale Francesco Ciusa)
Sale consacrate al celebre artista nuorese (1883-1949). Le sue opere riflettono i momenti più intensi della sua carriera, dagli esordi dei primi del ‘900, fino alla fine degli anni Quaranta.
Accessibilità fisica facilitata per visitatori con esigenze specifiche; bookshop.
Dove: Piazza Santa Maria della Neve 8