Visitare Bitti
Il suo territorio comunale confina con la provincia di Sassari. L'abitato, disposto ad anfiteatro, si è sviluppato intorno a un nucleo storico al cui centro è la chiesa di San Giorgio, e conserva le tipiche costruzioni in pietra.
È considerato un antico borgo "di pietra" della Sardegna centro-settentrionale, famoso per un canto arcaico e una preziosa eredità della civiltà nuragica.
Complesso Nuragico di Romanzesu
Il complesso nuragico di Romanzesu è un sito archeologico che si trova in località "Poddi Arvu" (pioppo bianco), ubicato a circa 770m s.l.m., nella foresta di sughere dell'altopiano granitico di Sa Serra a circa 13 chilometri da Bitti, in provincia di Nuoro. Si tratta di un villaggio nuragico esteso per oltre sette ettari risalente all'Età del bronzo, vicino alla sorgente del fiume Tirso, e che comprende il pozzo sacro, un centinaio di capanne, due templi a mégaron, un tempio rettangolare, un anfiteatro ellittico a gradoni, e una grande struttura labirintica.
Tel. +39 0784 414314 - +39 333 3211346 - +39 333 2371759 | E-mail: coop.istelai@tiscali.it | Sito Internet
Dove:
SS 389 - Località Su Romanzesu.
Museo Multimediale del canto a Tenore
Il Museo ha come obiettivo lo studio e la valorizzazione delle diverse tradizioni di canto a tenore presenti nell’isola, un centro di ricerca che ambisce a diventare un luogo di riferimento per studiosi, ricercatori, gruppi di cantori, appassionati e visitatori. Il canto a tenore è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni orali e immateriali dell'umanità e perciò considerato "Patrimonio intangibile dell'Umanità" dal 2005. Il Museo racconta la storia e l’evoluzione del canto a tenore attraverso percorsi multisensoriali e conoscitivi che avvolgono il visitatore in una modalità esperienziale del tutto innovativa e sottolinea il valore e il ruolo che la musica riveste nella cultura sarda, coniugando una importante eredità musicale con i saperi e i linguaggi del nostro tempo.
Tel. +39 0784 414314 - +39 333 3211346 - +39 333 2371759 | E-mail: coop.istelai@tiscali.it | Sito Internet
Dove:
Via Goffredo Mameli 52
Museo della Civiltà pastorale e contadina
La visita al Museo della Civiltà pastorale e contadina offe un prezioso viaggio nella memoria: strumenti di lavoro d’altri tempi, necessità quotidiana di pastori, contadini, artigiani e massaie sono esposti con cura nelle sale di una casa che riproduce l’architettura di anni remoti, caratterizzata dal portico e dalle scale in granito, dal pavimento e dal soffitto di legno.
Il Museo è ospitato in un angolo appartato del paese, nell’antico quartiere di “Monte Mannu”, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale. Un recente intervento di restauro ha consentito il recupero dei gusti e delle geometrie del passato, degnamente riproposti all’attenzione e alla curiosità del pubblico.
La collezione, frutto di donazioni e prestiti, è costituita da oggetti originali e vissuti, che secondo la sapiente disposizione evocano antichi modi di vita e momenti di lavoro di una quotidianità remota.
Tel. +39 0784 414314 - +39 333 3211346 - +39 333 2371759 |E-mail: coop.istelai@tiscali.it | Sito Internet
Dove:
Via Goffredo Mameli 52
BittiRex
Il Parco offre un appassionante viaggio nella Preistoria che accompagna il visitatore alla scoperta dei giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica.
La visita guidata viene calibrata sulla fascia d’età degli scolari. L’alunno verrà dapprima introdotto a concetti-base della paleontologia, come la fossilizzazione, la stratigrafia e i metodi di datazione, con un approfondimento sui fossili della Sardegna. Segue poi un’attività laboratoriale che consiste nel “calco del fossile”, tramite l’utilizzo di gesso e plastilina. La visita prosegue alla “scoperta” delle ricostruzioni a grandezza naturale dei dinosauri e degli altri animali preistorici e all’approfondimento di alcuni aspetti particolari tra cui la ricostruzione dell’aspetto in vita.
Tel. +39 392 6210280 è richiesta la prenotazione | E-mail: info@bittirex.it | Sito Internet
Dove:
Località Sae Leone