Castello Di Pedres
Fu edificato dai Visconti, la famiglia pisana che reggeva il Giudicato di Gallura, che si estendeva dal nord fino al Golfo di Orosei, comprendendo Santa Teresa di Gallura, Luogosanto, Posada, Galtellì, nella parte orientale della Sardegna, durante il XIII secolo. Tutti i Giudicati costruirono delle fortificazioni in zone strategiche per la difesa del territorio. Il Castello di Pedres, garantiva il controllo di Terranova (nome dato alla città di Olbia in epoca medioevale che conserverà fino al 1939), assieme alla Torre di Santa Lucia, di Sa Istrana e le fortificazioni dell’Isola di Molara e di Sa Paulazza. Il castello passò nel 1339 ai frati ospedalieri di San Giovanni, poi agli aragonesi e infine agli Arborea. Caduto velocemente in rovina, fu abbandonato nel XV sec.
Dell’edificio si possono ancora vedere, oltre la torre principale alta circa 14 metri, la cisterna e un edificio dove si notano le imposte degli archi a vela, di cui la volta è crollata. L’accesso alla torre, rivolto a occidente, era posto a 6 metri d’altezza e si entrava con una scala retrattile. Durante la seconda guerra mondiale il sito fu utilizzato per la difesa contraerea. Nei pressi del castello, si possono visitare anche le tombe dei giganti Monte e s’Ape e il nuraghe Casteddu.