Nuraghe San Pietro

Nuraghe San Pietro Nuraghe San Pietro
Il nuraghe San Pietro di Torpè è stato portato alla luce con i primi scavi della Soprintendenza ai beni archeologici di Sassari-Nuoro a partire dal 73', anche se gli scavi più importanti sono datati anni ’80. 

Le campagne di scavo portarono alla luce un Nuraghe di tipo complesso, quadrilobato, con una corte anteriore dove fu costruito un pozzo profondo circa 6 metri.

L’edificio venne costruito in due distinte fasi: la prima probabilmente a partire dal XVI a.C. con la fabbricazione della torre centrale, realizzata con massi spesso sbozzati di una qualità di porfido rosso presente in loco; la seconda, forse nell’arco di circa due secoli, con l’innalzamento di un rifascio murario e di quattro torri laterali, due esposte a settentrione e due a meridione.

Il tutto costruito con un’altra qualità di pietra ossia lo scisto.

Dopo l'abbandono nella prima età del ferro, fu riutilizzato come granaio nella tarda Età romano-imperiale da famiglie che si insedieranno attorno al monumento, costruendo un villaggio in parte scavato, abitato fino all'Alto medioevo. Nell'area archeologica è presente un piccolo botanicum con schede esplicative su piante, arbusti erbe e fiori della macchia mediterranea.

Il sito archeologico è gestito dall'Associazione Culturale "Sardus Pater" di Torpè.

Orari di apertura:
Dal 1° Maggio al 30 Settembre: Tutti i giorni h.09:30-13:00 e h.15:00-19:00 (alle h.18:30 ultimo ingresso)
Dal 1° Ottobre al 30 Aprile il sito è aperto solo su prenotazione.

Contatti:

Tel. +39 333 3982713; +39 338 2134357; +39 340 7298649
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