Punti panoramici
Nuraghe Su Entosu
I nuraghi sono il volto antico e distintivo della Sardegna, con la loro edificazione risalente a 1500 anni prima della nascita di Cristo, sono la testimonianza di una civiltà unica al mondo. Veri e propri castelli di pietra, articolati con più torri, corridoi e villaggi.
Il nuraghe Su Entosu si trova nelle campagne di Ottiolu ed è raggiungibile dopo un sentiero di media difficoltà, di circa trenta minuti.
Sulla sommità di un’altura è possibile vedere i resti di un nuraghe monotorre costruito su una concentrazione granitica, che in alcune parti si integra con la parete di contenimento. Rappresentava sicuramente una vedetta, da cui ancora oggi si possono dominare l’isola di Tavolara e l’area di Capo Ceraso.
Su Entosu sta a significare "Il Ventoso": costruito su uno spuntone di roccia granitica, l'interno del nuraghe è riempito da terra di riporto e con blocchi di grosse dimensioni che facevano parte della muratura. Sono ben visibili ancora circa due metri di muratura con i massi in posizione fin dalla sua costruzione.
Il nuraghe è una torre troncoconica di grandi dimensioni costruita principalmente come torre d’avvistamento e di controllo. Identifica la civiltà nuragica, primo esempio di civiltà autoctona nell’isola, ed è presente oggi in più di ottomila esempi, sia nella tipologia più semplice di monotorre, che in quella complessa di fortezza composta da due, tre, quattro o addirittura cinque torri comunicanti e attraversate da mura di cinta. Sono costruzioni presenti e visitabili solo in Sardegna, e questo ovviamente ne aumenta l’importanza, il prestigio, suscitando l’interesse e la curiosità dei visitatori.