L' Alloro

La foglia dalle mille proprietà

Cresce spontaneamente in tutto il Mediterraneo, questa pianta aromatica dalle foglie grandi e dal colore verde intenso. La si può trovare tutto l’anno ricca di piccole bacche scure, che maturano in autunno. Viene utilizzata in erboristeria soprattutto per curare i dolori reumatici e muscolari, per facilitare la digestione e come rilassante insieme alla camomilla e alla valeriana.

È particolarmente utilizzata anche in cucina, soprattutto in Sardegna, e nella zona di Budoni la si può trovare in grosse quantità.

Gli antichi latini la chiamavano laurus, “nobile”, e la utilizzavano per creare decorazioni e ornamenti; gli Etruschi la amavano perché nei boschi di alloro regnava sempre una pace profonda e profumata; gli antichi Greci consideravano questa pianta sacra ad Apollo, e l’onore più alto per un poeta greco era essere incoronato con una ghirlanda di alloro.

Con le foglie di alloro essiccate si possono aromatizzare il sugo, il brodo, la carne, il pesce, le zuppe e le olive in salamoia. Noi vi consigliamo di provare il filetto di vitello con l’alloro.

RICETTA

Come si prepara il filetto di vitello con l’alloro:

filetto di vitello
vino bianco
cipolla
alloro
pepe
sale
olio extravergine di oliva

Lavate e tagliate la cipolla a fettine sottili e fatela soffriggere in una pentola con un po’ di olio extravergine. Quando sarà leggermente dorata, aggiungete il filetto di vitello e fatela rosolare bene su entrambi i lati. Sfumate con un po’ di vino bianco, aggiungete l’alloro e spolverate con sale e pepe. Cercate di non far cuocere troppo la carne, che deve rimanere tenera e succosa. Una volta pronta, tagliatela a fettine, conditela con il sughetto di cottura e servite.