Irgoli
Si adagia nella valle del Cedrino, in un paesaggio che da morbidi rilievi, irrorati da ruscelli e coperti di verde, sale sino agli 860 metri delle creste granitiche del monte Senes.
Irgoli è un centro di 2.300 abitanti, noto per salumi e formaggi di ottima qualità e artigianato con pregevoli manufatti di legno, ferro, ceramica.
Le vie del paese sono adornate da murales, che raccontano vita agropastorale e passione musicale: esse ospitano, ad agosto (dal 1986), il Festival dell’organetto, rassegna etnica internazionale, e tutto l’anno una collezione di 120 strumenti a mantice.
Nella Chiesa parrocchiale di San Nicola è custodita dal 1500, in una teca, una spina che apparterebbe alla corona di Gesù. Intorno alla preziosa reliquia ruotano i riti della Settimana Santa.
Antiquarium - Museo Archeologico Comunale di Irgoli
L’Antiquarium Comunale è ospitato nella vecchia sede del Municipio del paese ed è articolato su due piani. Il percorso espositivo consente al visitatore di osservare da vicino le testimonianze materiali che hanno definito il modo di vivere del posto dal Neolitico (IV millennio a.C.) fino all’Età medievale utilizzando a supporto pannelli esplicativi, planimetrie e riproduzioni iconografiche. Gli oggetti esposti toccano vari aspetti delle attività produttive e della sfera culturale e spirituale di chi al tempo li ha realizzati.
Nella struttura sarà infatti possibile esaminare da vicino varie tipologie di utensili: oggetti legati ai lavori agricoli, quali asce, macine, scalpelli in bronzo; forme vascolari testimonianti lo sviluppo della produzione della ceramica; oggetti legati alla produzione metallurgica o alle attività domestiche come fusaiole e rocchetti utilizzati per la tessitura, infine reperti riguardanti la sfera spirituale e devozionale o all’ambito funerario.
Inoltre, nel museo è stato allestito uno spazio dedicato ad interessanti testimonianze di incisioni rupestri individuate nel territorio di Irgoli, in particolare in località come Othierie lungo la strada Irgoli-Capo Comino e in località Lucchiddo poco distante dalla strada Irgoli-Norghio. Le incisioni realizzate su massi naturali di rocca metamorfica presentano varie associazioni di segni.
Responsabile - Referente: D.ssa Susanna Massetti
Tel. +39 0784 979074 ; +39 380 6390589 ; +39 340 2958083 ; +39 392 5234333 ; +39 349 3912505
E-mail: museoirgoli@tiscali.it ; info@museoirgoli.iI ; museo@comune.irgoli.nu.it; info@cooperativaliber.it
Siti Internet: www.janirgoli.it - www.cooperativaliber.it - www.museoirgoli.it - www.edoraequitours.it
Complesso Nuragico Janna ‘e Pruna e Fonte Sacra di Su Notante
Il complesso nuragico è situato a circa 12 chilometri dal paese. Il santuario, utilizzato dai nuragici per un lungo arco di tempo compreso fra il XII secolo a.C. fino ad almeno la fine del IX - prima metà VIII secolo a.C., è stato realizzato lungo una via di comunicazione montana che collegava la valle del Rio Cedrino con la valle del Rio Siniscola.
Poco più a valle, è localizzata la fonte sacra di Su Notante realizzata in bella opera isodoma con conci accuratamente squadrati di basalto.
Il monumento può essere collocato cronologicamente tra un momento avanzato del Bronzo Recente e l’età del Bronzo Finale (XII-X sec. a.C.). La costruzione sacra trova confronti con altre strutture nuragiche legate al culto delle acque.
Responsabile - Referente: D.ssa Susanna Massetti
Tel. +39 0784 979074 ; +39 380 6390589 ; +39 340 2958083 ; +39 392 5234333 ; +39 349 3912505
E-mail: museoirgoli@tiscali.it ; info@museoirgoli.iI ; museo@comune.irgoli.nu.it; info@cooperativaliber.it
Siti Internet: www.janirgoli.it - www.cooperativaliber.it - www.museoirgoli.it - www.edoraequitours.it
Dove: Strada Statale 129 Trasversale Sarda, 131 - Irgoli
Chiesa di San Nicola
Fu costruita nel 1634 dal Curato di Irgoli, e altri interventi importanti sono stati eseguiti negli anni a seguire. Lo stile architettonico è Romano Gotico.
L’esterno ha la gradinata in granito e la facciata con due nicchie laterali e una vetrata centrale dipinta stile mosaico che raffigura il patrono San Nicola. All’interno ci son tre navate.
L’altare è in marmo bianco e dietro di esso c’è il coro di struttura lignea. Ha un piccolo museo parrocchiale in cui sono raccolti e conservati antichi registri, parametri e oggetti sacri, pietre penitenziali delle confraternite e antiche statue lignee.